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agosto 15, 2017

Il controllo dei media y la nascita della propaganda per guidare le masse popolari.
Cominciamo con la prima operazione propagandistica di un governo moderno. Accadde durante l'amministrazione di Woodrow Wilson, che fu eletto presidente nel 1916 con un programma intitolato "Pace senza vittoria". La Prima guerra mondiale infuriava, e la popolazione americana era decisamente pacifista: riteneva che non ci fosse alcun motivo per farsi coinvolgere in un conflitto europeo.

L'amministrazione Wilson invece era favorevole alla guerra, perciò doveva trovare un modo per ottenere il consenso popolare al proprio interventismo. Fu dunque istituita una commissione governativa per la propaganda, la Commissione Creel, che nel giro di sei mesi riuscì a trasformare una popolazione pacifista in un popolo fanatico e guerrafondaio, deciso a distruggere tutto quanto appartenesse alla Germania, a trucidare i tedeschi, a entrare in guerra e a salvare il mondo. Fu un grande risultato, il primo di una lunga serie.
controllo dei media

Il controllo dei media y la nascita della propaganda. 

Già a quell'epoca e nel dopoguerra vennero utilizzate le stesse tecniche per scatenare un incontrollato red scare ("terrore rosso"), come fu chiamato, che riuscì a distruggere i sindacati e a cancellare pericolose abitudini come la libertà di stampa e la libertà di pensiero politico. L'appoggio dei media e del mondo degli affari, che di fatto organizzò e portò avanti gran parte dell'operazione, fu determinante, e il risultato fu un grande successo.

Gli intellettuali progressisti.

Fra quelli che parteciparono attivamente e con entusiasmo alla propaganda voluta da Wilson c'erano gli intellettuali progressisti, persone del circolo di John Dewey, i quali, come testimoniano i loro stessi scritti dell'epoca, erano molto orgogliosi di poter dimostrare che "i più intelligenti membri della comunità", cioè loro stessi, erano capaci di indurre alla guerra una popolazione riluttante, terrorizzandola e suscitando un fanatismo oltranzista. Il dispiegamento di mezzi fu ingente; per esempio, furono divulgate terribili storie sulle atrocità commesse dai tedeschi, cronache di bambini belgi con le braccia strappate e altri orrori di ogni sorta, che si trovano ancora nei libri di storia.

Molte di quelle invenzioni erano frutto del ministero della Propaganda britannico, il cui impegno a quel tempo era finalizzato, come venne precisato nelle deliberazioni segrete, a "indirizzare il pensiero della maggioranza del mondo".
Leggi anche: La prevalenza delle istituzioni finanziarie e delle banche americane e anglosassoni.
Ma soprattutto miravano a controllare il pensiero dei membri più intelligenti della comunità statunitense, che avrebbero poi diffuso la propaganda da loro escogitata e convertito un paese pacifista all'isteria di guerra. Funzionò.

La propaganda di stato.

Funzionò tutto perfettamente, e fu una lezione: la propaganda di stato, quando è appoggiata dalle classi colte e non lascia spazio al dissenso, può avere un effetto dirompente. Una lezione che Hitler e molti altri appresero a fondo e di cui si tiene conto ancora oggi.La democrazia degli spettatori

Un altro gruppo che rimase colpito da tanto successo fu quello dei teorici della democrazia liberale e delle figure di spicco dei media, come per esempio Walter Lippmann, decano dei giornalisti statunitensi, grande critico della politica interna ed estera del paese e importante teorico della democrazia liberale.

Una teoria progressista del pensiero liberale democratico.

La raccolta dei suoi scritti ha come sottotitolo "Una teoria progressista del pensiero liberale democratico". Lippmann aveva partecipato alle commissioni di propaganda e ne riconobbe i risultati. Sostenne che quella che definiva "una rivoluzione nell'arte della democrazia" poteva essere usata per "fabbricare consenso", cioè ottenere mediante le nuove tecniche di propaganda l'appoggio della popolazione rovesciandone l'opinione.
Il controllo dei media y la nascita della propaganda per guidare le masse popolari.Twitta
La riteneva un'idea non solo buona, ma addirittura necessaria perché, come spiegò, "gli interessi comuni sfuggono completamente all'opinione pubblica" e possono essere compresi e amministrati soltanto da una "classe specializzata" di "uomini responsabili", abbastanza intelligenti da capire come vanno le cose. Secondo questa teoria solo una ristretta élite, la comunità intellettuale cui si riferivano i seguaci di Dewey, è in grado di comprendere gli interessi comuni, che riguardano tutti e che "sfuggono al popolo".

Ideologia vecchia di secoli.

E' un'ideologia vecchia di secoli, ed è anche una visione tipicamente leninista, molto vicina alla concezione del leader bolscevico che voleva un'avanguardia di intellettuali rivoluzionari condotta al vertice dello stato dalla forza del popolo, capace di guidare le masse verso un futuro che loro, per ignoranza, non erano in grado di immaginare. La teoria democratica liberale e il marxismoleninismo sono molto vicini nei presupposti ideologici.

Penso che questa sia una delle ragioni per cui le persone sono passate così facilmente da una posizione all'altra senza avvertire un particolare cambiamento. Si tratta solo di stabilire dove si trova il potere: se c'è una rivoluzione popolare, allora il potere sarà dello stato; altrimenti lavoreremo per chi detiene il potere reale, cioè la comunità degli affari.

Ma in fondo sarà la stessa cosa: comunque guideremo le masse inette verso un mondo che loro non sono in grado di capire.



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agosto 14, 2017

L'Olocausto allo scanner: lo Zyklone e le camere di disinfestazione tedesche.
L'insetticida Zyklonè stato brevettato nel 1924. Esso è ancora utilizzato per disinfestare i silos, i battelli, etc., ma anche per gassare le tane delle volpi (nel quadro della lotta contro la rabbia).

Durante la seconda guerra mondiale è stato utilizzato in molti campi di concentramento, compresi quelli in cui nessuno storico situa camere a gas, e altrove per scopi di disinfestazione.

Si stima che in Germania, durante la guerra, quasi 32 milioni di capi di vestiario siano stati trattati con lo Zyklon B.

Questa misura sanitaria ha certamente salvato dalla morte per tifo centinaia di migliaia di persone, fra cui un numero non trascurabile di ebrei prigionieri dei campi di concentramento.
Zyklon_B_Container

L'Olocausto allo scanner.

Lo Zyklone e le camere di disinfestazione tedesche.

Lo Zyklonera consegnato in un imballaggio stagno, sotto forma di dischi o di pastiglie o di granuli.

Polpa di legno o sabbia di diatomee, massa granulosa e bruna, gli servivano da supporto. Il gas si libera al contatto ambientale.

La durata di questo processo chimico dipende dalla temperatura dell'aria. Quando il punto di sublimazione, a 25,7·C è raggiunto, occorre circa mezz'ora perché la maggior parte del gas si liberi. In caso di temperatura inferiore, è necessario molto più tempo.

Esaminiamo ora, sulla base di due documenti tedeschi del periodo bellico, come lo Zyklon B era utilizzato.

Per lo spidocchiamento dei vestiti si utilizzavano largamente le camere di disinfestazione costruite dalla DEGESCH ( Deutsche Gesellschaft für Schädlingsbekämpfung). Queste camere avevano un volume standard di l0m3 e venivano chiuse ermeticamente.

I vestiti da spidocchiare erano appesi a listelli o collocati dentro un carrello mobile.

Le camere di disinfestazione.

La camera di disinfestazione veniva riscaldata ad una temperatura tra 25 e 35·C. Il gas che si liberava dai granuli di Zyklonera diffuso attraverso un sistema di ventilazione. Lo stesso sistema serviva ad aerare rapidamente la camera per mezzo di aria preriscaldata.
L'Olocausto allo scanner: lo Zyklone e le camere di disinfestazione tedesche.Twitta
La scatola di Zyklonsi apriva automaticamente alla messa in marcia del sistema di ventilazione ed il suo contenuto si riversava in un recipiente; si voleva così evitare che granuli finiti al suolo fossero dimenticati al momento della pulizia della camera poiché essi potevano liberare del gas per ore e danneggiare gli uomini.

Trattamento col gas.

Il trattamento col gas durava almeno un'ora, l'aerazione 15 minuti. In seguito si mettevano gli abiti disinfestati all'aria aperta. Le camere erano preparate da personale esperto (vedere F. Puntigam/H.

La disinfestazione di locali non riscaldabili e non stagni come le case d'abitazione, i battelli, etc., sprovvisti di sistemi di ventilazione si faceva ovviamente con altri metodi.

Una disposizione circa l'utilizzazione, pubblicata nel 1942 dal servizio per la sanità del Protettorato di Boemia-Moravia sotto il titolo Richtlinien für die Anwendung von Blausäure (Zyklon) zur Ungeziefervertilgung [Direttive di utilizzazione del cianuro (Zyklon) per la distruzione dei parassiti] descrive come doveva effettuarsi il trattamento con gas di un edificio. Secondo questo testo, la disinfestazione doveva essere intrapresa da una squadra di almeno due uomini addestrati per questo lavoro.

Gli specialisti della disinfestazione.

Tutti gli specialisti della disinfestazione erano dotati di una maschera antigas, di due filtri speciali contro l'acido cianidrico, di un rivelatore di gas residuo, di una siringa di antidoto e di una autorizzazione scritta. Prima dell'inizio dell'operazione un pannello di segnalazione speciale, contrassegnato da un teschio e redatto in più lingue, doveva essere affisso sulla porta dell'edificio da disinfestare. Un sorvegliante teneva lontane le persone non autorizzate.

Secondo lo stesso testo, la parte più pericolosa dell'operazione era l'aerazione, che doveva durare non meno di 20 ore.

Disposizioni operative.

Queste disposizioni operative erano state presentate a Norimberga come documento di accusa sotto il contrassegno NI-9912, quando invece ogni osservatore attento avrebbe dovuto notare che le indicazioni che esse davano sulle particolarità dello Zykloncontraddicevano palesemente gli assertori della gassazione in massa di esseri umani.
fonte: Breymesser/E. Bernfus, Blausäuregaskammern zur Fleckfieberabewehr, Berlino 1943).

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