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marzo 12, 2014

Children Nepal e il duro volto del lavoro minorile.

Il Nepal è un paese con una popolazione di circa 27,6 milioni di abitanti, di cui la metà con meno di 18 anni, in cui solo il 27% dei bambini conclude la scuola primaria.

Il lavoro minorile è molto diffuso e circa 2,6 milioni di bambini sono sfruttati perché le famiglie, che non sono in grado di provvedere loro, sono costrette a mandarli a lavorare, anche molto lontano da casa. Molti bambini, privati del diritto ad un’educazione a causa della povertà, dell’analfabetismo di massa e di problemi socio-economici, sono vittime di abusi o costretti a lavorare in condizioni di semi schiavitù.

children nepal

Pokhara è una città di circa 200 mila abitanti situata a circa 200 km dalla capitale Kathmandu ed è una delle località che attraggono più turisti perché, oltre alla bellezza del luogo e alla sua storia, da qui partono molti percorsi per gli appassionati del trekking. Pokhara è anche una città dove 13.000 mila bambini vivono in zone povere e degradate, più di 8.000 lavorano come manovali e circa 130 dormono per strada. Naturalmente le più a rischio sono le bambine che spesso trovano un’occupazione come “domestiche” presso le case delle famiglie benestanti.                   

Questo è, in estrema sintesi, il contesto in cui opera Children Nepal, un'organizzazione non governativa e no profit impegnata a promuovere i diritti, il benessere e lo sviluppo dei bambini che vivono ai margini della società. Lavora direttamente con i bambini e le loro famiglie con attività pratiche, aiutandoli a sfuggire agli effetti della discriminazione, dello sfruttamento e della violenza basati sulla casta, la disabilità, il genere e lo stato sociale. È stata fondata nel 1995 da un gruppo di professionisti impegnati nell'ambito dell'educazione, della salute e dei servizi sociali che avevano vissuto esperienze simili nel corso della loro infanzia. Nel tentativo di migliorare la situazione dei singoli bambini, CN è fortemente impegnata a lavorare con le loro famiglie, aiutandole ad affrontare i problemi della vita quotidiana e cercando di facilitare l'accesso ai servizi pubblici locali.

Children Nepal opera secondo un approccio olistico, e individua la famiglia e la comunità locale come risorse imprescindibili per giungere a un reale miglioramento della condizione dei bambini.

l suo intervento sviluppa in più direzioni: livello base, ossia le attività con i bambini e le famiglie, livello intermedio caratterizzato dal lavoro con scuole, distretti, servizi di salute pubblica, altre organizzazioni non governative e cooperative, e infine livello "macro" che consiste nella promozione di azioni di pressione e momenti di formazione circa i diritti dei bambini, l'uguaglianza per tutte le persone e il miglioramento dei servizi sociali previsti per i poveri.

Children Nepal ha avviato, nel febbraio del 1999, un programma volto alla generazione di reddito chiamato Suryamukhi Handicrafts (il termine Suryamukhi in sanscrito significa "dal volto splendente come il sole") che si prefigge di creare opportunità di lavoro per donne a basso reddito, per aiutarle ad aumentare le loro risorse e a migliorare le loro condizioni di vita. Oltre a fornire una fonte di reddito e un supporto sociale a queste donne, Suryamukhi è stato pensato per contribuire al sostegno dei programmi e delle attività di Children Nepal.

Si tratta, almeno al momento, di un ambito che non è strutturato e pensato come una vera e propria unità produttiva a se stante, ma più che altro come un programma di sostegno a donne in difficoltà, molte delle quali madri o sorelle dei bambini inseriti nelle attività del centro. In questo senso il loro coinvolgimento nell'attività artigianale è da leggersi come funzionale a un intervento integrato, un progetto complessivo che coinvolge non solo i minori, ma necessariamente anche gli altri componenti della famiglia.

Le persone che usufruiscono di questo programma sono attualmente 40, tutte donne.

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